Il trasloco

Il trasloco è forse una delle parti più complicate del Aliyah. Se avete una famiglia o vivete da molti anni nella stessa casa, probabilmente avrete accumulato una quantità incredibile di cose che dovrete decidere se portare con voi o lasciare in Italia.

Per quello che deciderete di lasciare in Italia vi do un consiglio sulle loro possibilio destinazioni:

  • Gruppi di freecycle, ovvero riutilizzo di oggetti usati. Essenzialmente vuol dire spedire una mail ad uno specifico indirizzo elencando le cose di cui volete disfarvi ed indicando un recapito. Alla mail risponderanno persone interessate ad i vari oggetti. Non è detto che riusciate a dar via tutto, ma le probabilità sono buone.
  • Associazioni di volontariato che raccolgono oggetti usati per darli a persone in difficoltà o per rivendreli e finanziarsi.E’probabile che persone di queste associazioni  seguano le liste di freecycle.

Una volta che avrete eliminato il superfluo rimarrete comunque con un sacco di roba da impacchettare. A questo punto dovreste aver già individuato lo spedizioniere tramite cui effettuare l’invio. I costi possono variare di molto ma possono essere divisi, essenzialmente, in 3 gruppi:

  1. Preparazione e facchinaggio per il riempimento del container
  2. Trasporto del container dal domicilio del oleh al porto di destinazione (solitamente Ashdod o Haifa)
  3. Sdoganamento e trasporto, facchinaggio e sballo del container al domicilio di destinazione


Preparazione e facchinaggio per il riempimento del container

Per il primo punto, più cose riuscite a fare da soli meglio è, ma almeno il carico del container fatelo fare a facchini professionisti. Un carico mal fatto potrebbe danneggiare in maniera irrimediabile i vostri beni. Considerate che il container viaggerà una decina di giorni in nave (e rimarrà qualche giorno al porto di partenza ed a quello di arrivo). Subirà il surriscaldamento per l’esposizione al sole, sballottamenti anche violenti durante le fasi di carico e scarico dalla nave, Umidità e salsedine.

Evitate di recuperare scatoloni al supermercato. Sono si gratis, ma hanno dimensioni diverse (quindi difficili da accatastare bene) e soprattutto non è detto che siano adatti a sopportare pesi. Sarà molto meglio se vi recherete in qualche spaccio di cartoleria o li acquisterete presso negozi on line specializzati.

Un ulteriore consiglio è quello di segnalare in maniera evidente le scatole contenti oggetti fragili (che avrete super imbottito con la plastica a bolle. Personalmente ho acquistato del nastro da pacchi ROSSO con il quale ho chiuso i pacchi fragili. Oltre alla sigillatura ho provveduto a dare anche un giro completo del pacco in modo che risultasse immediatamente riconoscibile.

In questo modo potrete far caricare i pacchi fragili in alto evitando che rimangano schiacciati.

Ricordate che il TIR che porterà il Container ha bisogno di spazio per il parcheggio. Chiedete ai facchini di fare la richiesta per l’occupazione di suolo pubblico e di posare i cartelli di divieto di sosta per tempo.

Ricordate inoltre che, normalmente, averete a disposizione 3 ore per il carico del container. Ogni ora eccedente dovrà essere pagata come extra rispetto ai costi concordati.

Durante il carico sarà utile che i facchini provvedano a fissare il contenuto in modo da non farlo muovere durante il trasporto su gomma e su nave. A carico completato dovrete porre un sigillo alle porte del container. Verificate che il numero del sigillo sia lo stesso presente nella bolla di spedizione che deve avere con se il camionista e della quale riceverete copia.

Trasporto del container dal domicilio del oleh al porto di destinazione

Una volta completato il carico il camionista provvederà a trasportare il Container al porto di partenza.

Per verificare da che porti sia possibile effettuare la spedizione del container con i propri beni è possibile controllare sul sito di ShortSea

Al momento mi risulta si possa spedire da

Trieste, Monfalcone, Venezia, Ravenna, Ancona, Salerno, Napoli, Livorno, Genova (non Voltri), Savona.

Purtroppo chi abitasse nelle Isole si troverà costretto a fare un viaggio in 2 tappe, dal porto più vicino a casa a quello più vicino che serva Israele.

Sdoganamento e trasporto, facchinaggio e sballo del container al domicilio di destinazione

Una volta affidato il container al trasportatore dovrete provvedere alle pratiche di sdoganamento a destinazione. Il che significherà recarsi personalmente all’ufficio della dogana con i documenti del trasportatore e la vostra Teudat Oleh. Per il porto di Ashdod occorrerà andare quindi a Rishon LeZion.

Una volta che il container sarà giunto al porto, dovrete fornire all’ufficio Israeliano del trasportatore una serie di documenti, e la vostra teudat oleh vistata dalla dogana. Una volta ottenuta questa documentazione il trasportatore provvederà a richiedere la liberazione del container. Nella maggioranza dei casi tutto andrà senza problemi. Potrebbe però succedere che l’autorità di dogana decida di ispezionarne il contenuto.

In questo caso avrete 2 possibilità. Nel primo caso il container verrà aperto, svuotato, verificato e riempito nuovamente. In questo caso i costi di facchinaggio per l’intera operazione saranno interamente a vostro carico. Inoltre nessuno vi rimborserà nel caso qualcosa venisse danneggiato durante l’operazione.

La seconda possibilità è richiedere che il container venga passato allo scanner a raggi X. L’operazione porterà via qualche ora, ma costa molto meno ed comporta meno rischi di danneggiamento.

A questo punto, se tutto è andato per il verso giusto, occorrerà portare il container presso il vostro domicilio e svuotarlo. Anche in questo caso sarà il caso di rivolgersi a dei facchini. E’ possibile trovarne e contrattare direttametne al porto, ma vi consiglio vivamente di concordare anche questa fase con il trasportatore. Potete decidere di concordarlo dall’Italia o direttametne una volta arrivati in Israele. Al termine dello scarico è abitudine dare una mancia ai facchini.

In Israele non è necessario richiedere l’occupazione del suolo pubblico (credo) ma è sicuramente opportuno verificare che il TIR possa raggiungere la destinazione. Verificate che non ci siano divieti di transito a mezzi pesanti e che le strade che dovrà percorrere siano sufficientemente ampie. Qualora al vostro domicilio lo spazio sia scarso, sarà il caso di chiedere a qualcuno di tenere lo spazio libero.

Non fate poi molto conto sugli orari che i trasportatori vi indicheranno.

I trasportatori con cui abbiamo lavorato

ABEtrans

8 thoughts on “Il trasloco

    • edoardo says:

      Ciao Davide.
      Noi abbiamo fatto un container da 32 mc (quello piccolo) e, considerando il facchinaggio a milano, il trasporto del container da milano al porto di ravenna, il passaggio in nave, lo sdoganamento, il facchinaggio per trasportarlo alle 3 destinazioni (eravamo in 3 a dividere il container) abbiamo speso grossomodo 2000 euro.
      la spesa si è divisa + o – così: 600 euro facchinaggio in italia, 200 euro trasporto del container al porto, 800 euro passaggio nave, 100 euro sdoganamento, 300 euro facchinaggio israele.
      Il costo del passaggio nave può variare a seconda delle condizioni geopolitiche e del mercato del trasporto marittimo ed è composto da una miriade di piccole tariffe, sia all’imbarco che allo sbarco. Diciamo che potrebbe oscillare tra i 600 ed i 1000 euro (il prezzo poi è in dollari e quindi va contato anche il cambio).
      Considera che il container arriva sotto casa tua ed hai 3 ore per riempirlo. Passata la terza ora cominci a pagare un sovrapprezzo per il tempo del trasportatore. Noi l’abbiamo riempito in circa 2 ore e mezza.

  1. Rachel says:

    Ho trovato molto utile le informazioni su questo sito per iniziare a ragionare sul trasloco. Riguardo ai costi riportati da Edoardo ho esperienza molto diversa, ho chiesto preventivi per il trasporto di 6 mc dal porto di Venezia (facchinaggio e imballaggio fai da te) a casa a Tel Aviv, e ricevuto una stima di 2500 euro (esclusi imprevisti)! Potrebbe indicarmi trasportatori/vie più economici?

    • edoardo says:

      Salve Rachel,
      i costi del puro trasporto nave sono molto variabili perché sono influenzati sia dalla congiuntura economica globale, e quindi dal tasso di riempimento dei cargo, sia da fattori geopolitici che impattano invece sui costi assicurativi. Quando parlai io per la nostra spedizione l’agenzia un paio di mesi prima mi disse che il costo effettivo poteva essere calcolato solo una settimana prima della spedizione effettiva e che il costo poteva variare di circa 200 dollari. Ovviamente anche il cambio euro’/dollaro incide visto che le spedizioni sono SEMPRE calcolate in dollari.
      Nel nostro caso l’euro era intorno a 1.40 sul dollaro.
      Altro costo variabile è il trasporto del container sulla tratta porto-abitazione-porto. Più distanti dal porto ci si trova più costa. Ci sono poi le tasse portuali che variano tra le autorità portuali. Last but not lease, ci sono anche i costi di facchinaggio per il riempimento-svuotamento del container. Anche qui molto variabili.

      Inoltre non tutti i corrieri servono Israele quindi ognuno fa storia a se. L’agenzia a cui mi rivolsi io 2 anni fa, oggi non opera più con Israele, quindi non posso darti altre informazioni. Se ne hai tu, invece,

  2. emanuele di porto says:

    per il trasloco da roma mi hanno chiesto 6.500 euro!!!!!!!40 mc………!!!!!!!!!!!!!
    Help!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    • edoardo says:

      Ciao Emanuele,
      immagino che tu abbia chiesto anche tutto il facchinaggio a Roma per smontare i mobili e caricarli sul container ed altrettanto in Israele.
      I container sono in 2 capacità: 32 e 40 mc. a me condividere con altri 3 il 32mc costò 2500 euro circa da Milano. Ovviamente le cose sono cambiate. Sicuramente il passaggio nave di un 64mc costa più del doppio di un 32mc.
      Nel costo poi ci sono un sacco di variabili (tipo costo del carburante, addizionale per porti in zone politicamente instabili…) che di questi tempi immagino siano molto aumentate rispetto a 3 anni fa.
      L’unico consiglio che ti posso dare è di chiedere al trasportatore il costo “netto” del trasporto senza contare il facchinaggio in Italia ed in Israele. Poi chiedere un po’ di preventivi per il lavoro di facchinaggio e carico in Italia a varie aziende di tralochi. Una volta arrivato in Israele puoi fare altrettanto.
      Non posso dirti che ci puoi rispamiare 3000 euro ma un migliaio probabilmente si. Quanto meno vale la pena provarci.
      Inoltre, se riempi solo 40mc su 62, magari chiedi in comunità se a qualcuno interessa condividere la spedizione. C’è di sicuro qualcuno che abbia un po’ di roba da mandare che potrebbe essere interessato a sfruttare la tua “esenzione doganale”

      Edoardo

  3. Marco says:

    ciao Edoardo, puoi consigliare una ditta di spedizioni marittime dall’Italia ?
    certo cercando su internet pero’ non li conosco e non trovo recensioni, sembra che non asbbiano mai spedito niente
    saluti

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